Cos’è questo Feldenkrais?
Il Metodo Feldenkrais® è uno straordinario approccio che tiene conto della persona nella sua interezza e utilizza il movimento per risvegliare l’intelligenza del corpo e la sua naturale spontaneità.
Sviluppato dal Dr. Moshe Feldenkrais, laureato in fisica, ingegneria, cintura nera di Judo, che si dedicò allo studio del movimento umano partendo da un approccio fisico-matematico, il metodo è un sistema educativo che usa il movimento per ottenere un miglioramento funzionale della persona, aiutando l’allievo a divenire consapevole degli schemi d’azione che utilizza normalmente, e in secondo luogo guidandolo nella scoperta di ulteriori possibilità.
Il metodo Feldenkrais® ha un ampio spettro di applicazioni. Ad esempio questo approccio all’apprendimento può rivelare e cambiare i comportamenti abituali responsabili di condizioni di tensione e dolore cronico; facilita il recupero di movimenti ridotti da cause di malattia, traumi etc… può anche essere usato da atleti, danzatori, musicisti e altri, per migliorare le loro capacità. L’intento del metodo è di aiutare gli allievi a vivere più pienamente, più confortevolmente ed efficacemente, attraverso l’ampliamento del loro repertorio di movimenti e azioni possibili, una migliore presenza mentale e la capacità di prendersi cura in maniera costante della propria esperienza corporea.
Il movimento è la prima forma di apprendimento organico, e non sarebbe possibile nessuna funzione cerebrale se non in relazione alla possibilità di movimento. Occorre comprendere il modo in cui si organizza un’azione in un determinato contesto e comprenderne i fattori biomeccanici ed energetici.
Feldenkrais® offre un approccio nuovo alla salute, una sofisticata esperienza di apprendimento sensomotorio che include tutti i processi interiori che ci permettono di agire nel mondo attivando tutte le abilità e risorse che abbiamo, per interagire con l’ambiente sapendo adattarsi al continuo modificarsi della realtà circostante.
il Metodo Feldenkrais è essenzialmente un apprendimento che avviene attraverso e con il corpo: si tratta di quel genere di apprendimento che tutti abbiamo conosciuto quando eravamo bambini, ma col quale abbiamo perso il contatto diventando adulti. Questo genere di apprendimento si chiama apprendimento organico o educazione somatica.
La pratica diretta del Metodo è sicuramente la maniera migliore per comprenderne i principi e l’efficacia: “le parole spesso impediscono di pensare in maniera costruttiva” diceva Feldenkrais, ricordando di usare sempre tutti i sensi per comprendere qualcosa
Il metodo viene insegnato in due modalità differenti: lezioni individuali dette Integrazione Funzionale® (IF); e lezioni di gruppo dette Consapevolezza attraverso il movimento® (CAM o ATM).
Integrazione funzionale®:
L’integrazione Funzionale è la lezione che Moshe Feldenkrais dava ad una sola persona, che generalmente la riceveva da distesa sul lettino.
In questo caso l’insegnante usa un tocco delicato, non invasivo per muovere dolcemente alcune parti del corpo e guidare l’allievo verso la percezione di sé e di altre possibilità di schemi di movimento. I movimenti indotti sono sempre confortevoli, spesso si tratta di minimi spostamenti di alcune parti del corpo, che comunicano preziose informazioni neurologiche al cervello al fine di migliorare l’organizzazione della postura, la facilità nei movimenti e migliorare la consapevolezza di sè.
Si tratta di una sofisticata esperienza di apprendimento sensomotorio su misura, per soddisfare esigenze specifiche.
Nell’Integrazione funzionale l’intenzione del tocco non è mai quella di correggere, ma di far sperimentare modi di muoversi meglio organizzati in una condizione che facilita l’assorbimento neuromotorio dell’esperienza.
E’ un tocco molto particolare con cui l’insegnante dà all’allievo la consapevolezza del suo sistema neuromotorio, facendogli fare esperienza di nuovi schemi di movimento da assimilare come alternativi.
Mentre lo si riceve ci si rilassa, la sensazione è quella di tornare a casa nel corpo, perché il processo di apprendimento benefico accade sia nel corpo che nel sistema nervoso.
Gli effetti sono potenti e spesso immediati, già dopo una seduta potresti sentire che il corpo ha una diversa organizzazione, alcuni dolori sono diminuiti o scomparsi, l’ampiezza dei movimenti è migliorata. Le parti del corpo più logorate ritrovano la loro relazione con le altre integrandosi nel movimento globale del corpo per rendere ogni azione più comoda e piacevole.
La sensazione è di avere un corpo completo, potente e una mente più calma e consapevole. Se vuoi saperne di più visita il sito ufficiale del Metodo: www.feldenkrais.it .
Consapevolezza attraverso il movimento®: sono le lezioni rivolte ad un gruppo di allievi, la cui attenzione rilassata è diretta verso l’esplorazione lenta e delicata di alcune sequenze di movimento che nel corso della lezione evolvono gradualmente per complessità ed escursione pur rimanendo nell’ambito di un’attività confortevole e mai faticosa.
La complessità delle lezioni può variare a seconda delle esigenze del gruppo. I movimenti non sono mai casuali, ogni movimento è significativo all’interno della sequenza proposta in quanto parte di una funzione più grande. Ogni movimento completa il processo sensomotorio in corso e migliora l’organizzazione scheletrica globale, è come “mettere assieme i pezzi di un puzzle”.
Le lezioni sono estremamente sicure e adatte a persone di tutte le età e abilità. Si lavora in posizioni comode guidati dalla voce dell’insegnante.
Non è richiesta alcuna esperienza precedente o attrezzatura speciale.
Gli effetti sono spesso immediati e potenti e possono aiutare a cambiare i modelli abituali di postura e il modo di usare sé stessi in modo del tutto spontaneo. Se vuoi saperne di più visita il sito ufficiale del Metodo: www.feldenkrais.it .
Qualche suggerimento per migliorare rapidamente:
- Parla al tuo cervello in una lingua che può capire!
- Fai ogni movimento lentamente.
- Rendi ogni movimento un po’ più piccolo.
- Rendi ogni movimento facile e confortevole.
- Riposa tra un movimento e l’altro.
- Non competere, nemmeno con te stesso.
- Non fare movimenti scomodi.
- Fai una pausa: non c’è bisogno di spingere, forzare o allungare.
- Rivolgi la tua attenzione verso l’interno, al senso e alla senzazione di te stesso.
- Quando la lezione è finita, nota tutto ciò che è cambiato.
- Esplora e sorprenditi!
IL SUO CREATORE MOSHE FELDENKRAIS
Il metodo prende il nome da Moshe Feldenkrais, nato nell’attuale Ucraina nel 1904 da famiglia ebraica.
E’ un ragazzino ebreo che fugge a 14 anni da un paese dove gli ebrei sono trucidati ed espulsi, per raggiungere la Palestina. Studierà e lavorerà in Francia come ricercatore alla prestigiosa Sorbonne. La formazione di Moshe è scientifica, laureato in fisica e in ingegneria, ma impregnata di discipline Orientali: è infatti allievo di Jgoro Kano, e ottenne la prima cintura nera in Europa, dove fondò il Judo club de Paris, la prima scuola di judo a Parigi.
Nel 1940 i tedeschi invadono la Francia e Feldenkrais dovrà scappare nuovamente per raggiungere l’Inghilterra, lavorerà per la Marina Britannica, occupandosi di sistemi di difesa; in questo periodo si aggrava una vecchia lesione ad un ginocchio e le prospettive di un’intervento a quell’epoca lasciavano poche speranze di successo. Feldenkrais rifiuta l’intervento e inizia così a studiare sè stesso, affinando la sua sensibilità cinestesica attraverso piccoli movimenti, una minuziosa auto-osservazione, studi di anatomia, neurofisiologia, biomeccanica, neuropsicologia, teorie dell’apprendimento. Sperimentando tutto su sè stesso riuscì a curarsi e ad elaborare una sua teoria basata sulle relazioni tra movimento, apprendimento, consapevolezza, sviluppo infantile e teorie dell’evoluzione.
Presenterà le sue scoperte ad un gruppo di scienziati nel 1943-44 presso la British Association of Scientific Workers, e nel 1949 pubblicherà il libro Body and Mature Behavior (il corpo e il comportamento maturo, Astrolabio)
Nel 1951 fa ritorno in Israele dove lavora come direttore del dipartimento elettronico delle Forze Armate Israeliane, e parallelamente continua il suo impegno nel campo della riabilitazione funzionale e dell’apprendimento somatico, insegnando ad ogni tipo di persona, dai bambini con paralisi cerebrale, ai professionisti nel campo delle arti, come i violinisti Yehudi Menuhin e Igor Markevith; il regista Peter Brook. Collaborò con scienziati e pensatori come l’antropologa Margareth Mead e il neurofisiologo Carl Pribram; e con esploratori nel campo psicosomatico come Jean Houston e Robert Masters.
Nel 1968 inizia a Tel Aviv il suo primo corso di formazione per insegnanti del suo metodo. A partire dagli anni 70 vengono organizzati corsi di formazione in Nord America e viene riconosciuto a livello internazionale.
Scrisse diversi libri; visse intensamente in un’epoca difficile ma anche estremamente stimolante, in cui le ricerche sul corpo e sul movimento stavano offrendo una nuova visione di psiche e soma, valorizzando l’unicità della persona.
Libri scritti da Moshe Feldenkrais e tradotti in Italiano: Awareness Trought Movement (Conoscersi Attraverso il Movimento, Ed. Celuc); Il Corpo e il comportamento maturo (Ed. Astrolabio); Il caso di Nora (Ed. Astrolabio); Lezioni di movimento (Ed.- Mediterranee); L’Io potente (Ed. Mediterranee); Le basi del Metodo per la consapevolezza dei processi psicomotori (Ed. Astrolabio).
Altri libri: Practical Unarmed Conbat Frederick Warne & Co, New York e Londra 1941; Judo: The art of defense and Attack, Frederick Warne & Co, New York e Londra 1944, 1967; Higher Yudo, Frederick Warne & Co, New York e Londra 1952.