Cos’è questo Feldenkrais?

Il Metodo Feldenkrais® prende il nome dal suo ideatore, il Dott. Moshe Feldenkrais, il quale ha individuato nel movimento consapevole uno strumento per migliorare in modo crescente lo stato di benessere fisico, mentale ed emotivo.

La nostra vita è definita da tre aspetti intimamente connessi fra loro: quello fisico, quello mentale e quello emotivo. Secondo lo scienziato Feldenkrais, ogni cambiamento sul piano fisico si riflette immediatamente sul nostro modo di pensare, di sentire e quindi di vivere. Di conseguenza, migliorando il movimento, la persona può migliorare tutte le sfere della sua esistenza, a prescindere dall’età.

Il Metodo Feldenkrais® ha solide basi scientifiche e si fonda su:

  • movimento funzionale;
  • capacità di imparare a qualsiasi età, attraverso il movimento;
  • ascolto attento delle sensazioni che accompagnano il movimento;
  • curiosità come motore fondamentale per l’apprendimento;
  • massima efficienza con il minimo sforzo;
  • sviluppo della consapevolezza di sé in relazione all’ambiente circostante.

Cos’è il movimento funzionale?

A partire dallo sviluppo neuromotorio del bambino, tutti i movimenti dell’essere umano sono collegati ad azioni e obiettivi specifici. Ad esempio: un neonato impara a rotolare perché attirato da un giocattolo, così come un adulto cammina o corre per raggiungere un luogo o per il bisogno di mantenersi in forma.
Sono movimenti funzionali tutti quei movimenti guidati da azioni quotidiane, come per esempio allungare un braccio per prendere un oggetto, girarsi per fare retromarcia o chinarsi per allacciarsi le scarpe.

Perché imparare a qualsiasi età attraverso il movimento?

È convinzione comune che l’apprendimento (sia esso scolastico, per imparare a suonare uno strumento, una lingua straniera o uno sport) avvenga soltanto nei primi anni di vita e che gli adulti non possano apprendere nient’altro.
In realtà, le neuroscienze hanno confermato ciò che il dott. Moshe Feldenkrais aveva già teorizzato negli anni Cinquanta e cioè che il nostro cervello è in grado di imparare per tutta la vita. Questa capacità innata si chiama neuroplasticità.

Il Metodo Feldenkrais® ci permette di liberarci dalle nostre convinzioni limitanti e aprirci al cambiamento per esprimere tutto il nostro potenziale.

Che ruolo ha l’ascolto nel processo di apprendimento?

La prima cosa che impariamo mentre pratichiamo una lezione Feldenkrais® è prestare attenzione a come ci muoviamo. Questa qualità di ascolto ci permette di riconoscere cosa accade realmente in noi in quel momento e di sperimentare modalità alternative per compiere il movimento stesso, acquisendo quindi la facoltà di scegliere l’opzione più efficace per raggiungere il nostro obiettivo.

Perché la curiosità stimola l’apprendimento?

La curiosità guida i bambini nella scoperta del mondo: attratti da suoni, colori e forme si relazionano con l’ambiente e gli oggetti attraverso i sensi e il movimento.

Secondo Moshe Feldenkrais la curiosità è un segno di salute nel corso di tutta la vita e la considera quindi un elemento fondamentale in ogni sua lezione. Risvegliando la curiosità anche nel movimento più semplice e abituale, per il quale è facile perdere l’interesse, l’allievo esplora modi di percepirsi e di muoversi mai sperimentati prima, oppure dimenticati, e si apre quindi a nuove possibilità.

Massima efficienza con il minimo sforzo: cosa ci insegna Feldenkrais

Il principio della ricerca della massima efficienza con il minimo sforzo è fondamentale nel Metodo Feldenkrais® e rivela le sue radici nelle arti marziali. Nella pratica della lezione, l’insegnante invita gli allievi a non forzare, in quanto lo sforzo muscolare ostacola una chiara percezione dei cambiamenti che avvengono.

Grazie anche alla legge di Weber-Fechner, di cui spesso parla il Dott. Feldenkrais, sappiamo che muoverci senza utilizzare in modo massiccio l‘attivazione muscolare ci aiuta a sviluppare una maggiore sensibilità e capacità percettiva. Divenendo così maggiormente consapevoli dei movimenti superflui o controproducenti, risparmiamo energie e scopriamo più facilmente nuove modalità di azione, in linea con le nostre intenzioni.

Ottenere di più facendo meno è un concetto controcorrente nell’ambiente sportivo, artistico e nello studio in generale, ma ripulendo l’azione da ciò che è inutile si guadagna in benessere e vitalità e si va dritti allo scopo.

Verso lo sviluppo della consapevolezza di sé in relazione all’ambiente circostante

Esplorare i movimenti funzionali con attenzione e ascolto sviluppa la piena consapevolezza di sé in un processo di miglioramento continuo che avviene sia nella pratica Feldenkrais sia in tutti gli aspetti della nostra vita: nel quotidiano, al lavoro, nella relazione con gli altri, nella danza, nello sport, nelle arti marziali o nella pratica di altre discipline (ad esempio: Yoga, Tai Chi, Pilates).

10 Buoni Motivi per praticare il Metodo Feldenkrais®

  1. Allena il corpo e la mente

È un vero e proprio metodo di apprendimento tramite il corpo: ci insegna a funzionare meglio nei gesti della vita quotidiana, permettendo di migliorare contemporaneamente le funzioni del corpo e del cervello insieme. Per questo motivo è fonte di miglioramenti insperati in moltissime condizioni e patologie, come spiega Norman Doidge(1), psichiatra, psicoanalista canadese, neuroscienziato autore dei best seller mondiali Il cervello infinito e Le guarigioni del cervello nel capitolo sugli incredibili risultati ottenuti dal Metodo Feldenkrais®. Imparare a imparare ci rende liberi di cambiare percorso. Di realizzare i nostri sogni. Di attingere al nostro potenziale in modo crescente per tutta la vita.

1 Norman Doidge, Le guarigioni del cervello, pag. 220, cap.V:
Moshè Feldenkrais: medico, cintura nera di judo e guaritore. Guarire gravi problemi cerebrali attraverso la consapevolezza mentale e il movimento.
Salani Editori, Bergamo, Maggio 2015.

  1. Migliora il modo di funzionare del cervello

Il Feldenkrais® è il metodo neuroplastico per eccellenza perché usa la capacità di modificarsi del cervello per migliorare la qualità della nostra vita da tutti i punti di vista. Attraverso i movimenti del corpo, inviamo nuove informazioni al cervello che crea nuove connessioni neurali, liberandoci da abitudini e automatismi disfunzionali. Si sta meglio, ci si sente più vivi e con più energia, migliorano stati infiammatori e dolorosi e cronicità.

  1. Favorisce la curiosità e la scoperta di sè

Ogni lezione ci insegna qualcosa di nuovo attraverso combinazioni di movimento inaspettate. Non si ripetono meccanicamente esercizi, posture o movimenti già noti: Così, anziché annoiarci, il Metodo Feldenkrais® stimola l’esplorazione di sé e permette di conoscersi in modo sempre diverso. Risvegliando la curiosità, la sorpresa e la meraviglia.

  1. Sostituisce lo sforzo con l’intelligenza

Il Metodo Feldenkrais® permette di aumentare la nostra forza migliorando l’organizzazione del sistema neuro-muscolo-scheletrico. Anziché sviluppare grandi muscoli per sopportare grandi sforzi, si formano muscoli intelligenti, allenati a  consumare meno energia e a eliminare gli sforzi superflui.

  1. Sviluppa la capacità di sentire

Il Metodo Feldenkrais®, che è alla base della mindfulness,  rivoluziona l’approccio verso il mondo e se stessi, sviluppando la capacità di percepire, sentire, pensare e muoversi. Ci connette con la vita, gli altri, la terra, la forza di gravità. Ci rende più sensibili, empatici, flessibili, adattabili e creativi.

  1. Coltiva la presenza nel “qui e ora”

Le sessioni del Metodo Feldenkrais® aiutano a conoscere e a connettersi con la parte più profonda del sé. Allenandoci a stare nel momento presente, il cosiddetto “qui e ora”, possiamo manifestare appieno le nostre potenzialità corporee, mentali, emozionali.

  1. Migliora qualità ed efficacia 

Imparando a organizzarsi meglio, anziché a sforzarsi di più, il Metodo Feldenkrais® potenzia l’agilità dei movimenti e il loro controllo in modo naturale e spontaneo. I muscoli si rinforzano perché usati con intelligenza e in modo funzionale, senza forzature inutili e dannose. Così migliora la qualità e l‘efficacia di tutte le nostre capacità fisiche e mentali.

  1. Insegna a rallentare

Il Metodo Feldenkrais® allena alla lentezza, all’abbassare il rumore di fondo della mente, al silenzio, alla qualità del riposo, all’osservazione partecipe del movimento che stiamo eseguendo. Per poi trovare il proprio ritmo vitale: meno frenetico, più efficace.

  1. Invita all’esplorazione e al miglioramento del movimento

Ogni persona si sintonizza sul miglioramento del proprio processo, scoprendo il movimento più facile, divertente e soddisfacente. Impariamo a muoverci sempre meglio attraverso l’esperienza, senza un modello ideale da imitare, un obiettivo da raggiungere, uno sforzo da fare.

  1. Integra anziché separare

Il Metodo Feldenkrais® aiuta scheletro, muscoli e sensi a collaborare, ridando loro la propria funzione ottimale. Non allena i muscoli separatamente (addominali, bicipiti, quadricipiti) e non dissocia le parti del corpo (ginocchia, fianchi, schiena, collo). Integra, collega e unisce ciascuna delle parti che compongono il movimento del corpo nel suo insieme, migliorando le nostre azioni di ogni giorno e il nostro stato di salute generale.

10 buoni motivi

  1. Allena il corpo e la mente
  2. Migliora il modo di funzionare del cervello
  3. Favorisce la curiosità e la scoperta di sè
  4. Sostituisce lo sforzo con l’intelligenza del corpo
  5. Sviluppa la percezione, la capacità di sentire sè stessi e gli altri.
  6. Coltiva la presenza nel qui e ora
  7. Migliora la qualità del movimento nella vita quotidiana
  8. insegna a rallentare
  9. invita all’esplorazione piacevole per migliorare il movimento
  10. integra anzichè separare

I benefici del Metodo Feldenkrais®

    • migliora lo stato di salute generale
    • riduce stress e ansia
    • migliora la qualità del sonno 
    • diminuisce gli stati infiammatori
    • abbassa la pressione sanguigna
    • rinnova il piacere di muoversi
    • migliora l’attenzione e la capacità di concentrazione
    • migliora la postura e la capacità di movimento
    • sviluppa potenzialità e abilità di apprendimento
    • sviluppa maggior consapevolezza corporea ed emozionale

Il Metodo Feldenkrais® può aiutarti a stare meglio e a muoverti con maggiore fiducia nel tuo corpo e nelle sue possibilità.

Stai facendo delle sedute di riabilitazione per migliorare il mal di schiena e ti ritrovi sempre al punto di partenza?
Potrebbe essere dovuto al fatto che spesso, quando ci troviamo a ripetere meccanicamente un esercizio per la postura o per il rinforzo muscolare, ci manca un ingrediente fondamentale: sapere cosa stiamo facendo e come dobbiamo farlo.

Ad esempio, mentre stai eseguendo un esercizio, sai se stai respirando o se trattieni il respiro? Quanta energia investi per eseguirlo? Riesci a dare il massimo?
Nel corso della vita acquisiamo innumerevoli abitudini di movimento e atteggiamenti posturali controproducenti di cui non siamo coscienti e che ignoriamo finché non sentiamo disagio o dolore. Solo allora ci rendiamo conto che qualcosa non va, talvolta trovandoci sprovvisti degli strumenti per decifrarne l’origine. Così, i disturbi si ripresentano ciclicamente non appena qualcosa interrompe l’equilibrio del nostro sistema corpo-mente.

In che modo la pratica Feldenkrais® può aiutarti a stare meglio e a muoverti con maggiore fiducia nel tuo corpo? Conosci il tuo modo di funzionare e le tue abitudini acquisite? Conosci modi diversi di fare le stesse cose?
Il Metodo Feldenkrais® agisce proprio sulle fondamenta: ti guida nello scoprire come fai quello che fai e – attraverso questa consapevolezza – a migliorare il tuo modo di muoverti. Grazie alla pratica Feldenkrais®, quindi, avrai una chiave di accesso verso il benessere.

Attraverso le lezioni di Consapevolezza Attraverso il Movimento® e di Integrazione Funzionale®, imparerai a riconoscere cosa interferisce col tuo benessere e con l’equilibrio corpo-mente.
Con una migliore organizzazione di sé puoi ridurre i disturbi, riscoprire la tua libertà di movimento e l’efficacia dell’azione, diminuire stress e ansia e ritrovare fiducia nel tuo corpo.

Per limitare i danni di una postura asimmetrica

Se ti relazioni frequentemente con uno strumento (strumento musicale o attrezzo sportivo), ti trovi spesso ad assumere posture asimmetriche: le lezioni Feldenkrais® offrono risorse per far sì che questa condizione non porti a situazioni di dolore e disagio, o comunque le limiti.

I miglioramenti ottenuti nel corso della pratica non rimangono circoscritti al momento della lezione, ma si integrano nella pratica personale e professionale anche senza porvi particolare attenzione.

Il Metodo, infatti, è basato sui principi della fisica e della biomeccanica e sul modello di apprendimento esperienziale caratteristico dello sviluppo motorio del bambino. Il dott. Feldenkrais, con le sue intuizioni e con i suoi vasti studi scientifici, aveva anticipato di cinquant’anni le recenti scoperte delle neuroscienze sul funzionamento e l’apprendimento del cervello umano. 

Per migliorare le proprie prestazioni: 

Una delle caratteristiche peculiari del Feldenkrais® è la lentezza del movimento. Specialmente per chi viene dal mondo dello sport, della danza e delle arti marziali, è fondamentale ricordarsi che la lentezza è una strategia necessaria. Il Sistema Nervoso, infatti, deve avere il tempo e il modo di riconoscere schemi motori inefficienti e modificarli. Solo ascoltandoci e riconoscendo il nostro schema abituale possiamo trovare nuove vie d’azione; dopodiché, una volta individuato e appreso un modo di muoversi più funzionale, variare ritmo ed intensità permette di consolidarne l’efficienza.

Il Metodo Feldenkrais® nello sport

Poiché il Metodo ci insegna come perfezionare sequenze complesse di movimenti, molti atleti di ogni specialità praticano il Feldenkrais® per migliorare le loro prestazioni. La pratica è molto utile anche per accelerare il processo di riabilitazione dopo un infortunio sportivo.

Arti performative e Feldenkrais®

Il Feldenkrais® offre ottimi strumenti per ampliare il repertorio di movimenti (fluidità, coordinazione, respirazione ottimale ed efficacia del gesto) in tutti coloro che provengono dalle arti performative (musicisti, attori, cantanti, danzatori, e via dicendo). Questo ti consentirà di migliorare presenza scenica e potenza espressiva.

 Per professionisti, medici, paramedici:

La pratica di questo Metodo è in grande espansione anche in ambito riabilitativo e paramedico; sempre più frequentemente, è riconosciuta e consigliata da professionisti come valida risorsa per i propri utenti che cercano risposte ai loro problemi e alle loro difficoltà di natura motoria e neurologica.

Norman Doidge, ad esempio, psichiatra e psicanalista canadese, ha scritto un saggio “Le guarigioni del cervello” dove tratta il tema della neuroplasticità del cervello dedicando un capitolo intero al Metodo Feldenkrais®.
La pratica del Metodo è considerata complementare ad altri interventi poiché si basa sulla capacità del sistema nervoso di apprendere e modificarsi; si affianca, dunque, e non si sostituisce, a interventi riabilitativi, in quanto offre alla persona strumenti di auto-apprendimento per mantenere il livello di miglioramento raggiunto.

Il Feldenkrais® è inoltre indicato per chi soffre di fibromialgia; nelle malattie neurodegenerative come il Parkinson e la sclerosi multipla, nelle paralisi cerebrali infantili, e negli esiti di ictus ed emorragie cerebrali.

il testo è tratto dal sito Nazionale (Associazione Italiana Insegnanti del Metodo Feldenkrais) www.feldenkrais.it

Qualche suggerimento per migliorare rapidamente:

  • Parla al tuo cervello in una lingua che può capire!
  • Fai ogni movimento lentamente.
  • Rendi ogni movimento un po’ più piccolo.
  • Rendi ogni movimento facile e confortevole.
  • Riposa tra un movimento e l’altro.
  • Non competere, nemmeno con te stesso.
  • Non fare movimenti scomodi.
  • Fai una pausa: non c’è bisogno di spingere, forzare o allungare.
  • Rivolgi la tua attenzione verso l’interno, al senso e alla senzazione di te stesso.
  • Quando la lezione è finita, nota tutto ciò che è cambiato.
  • Esplora e sorprenditi!

IL SUO CREATORE MOSHE FELDENKRAIS

Il metodo prende il nome da Moshe Feldenkrais, nato nell’attuale Ucraina nel 1904 da famiglia ebraica.
E’ un ragazzino ebreo che fugge a 14 anni da un paese dove gli ebrei sono trucidati ed espulsi, per raggiungere la Palestina. Studierà e lavorerà in Francia come ricercatore alla prestigiosa Sorbonne. La formazione di Moshe è scientifica, laureato in fisica e in ingegneria, ma impregnata di discipline Orientali: è infatti allievo di Jgoro Kano, e ottenne la prima cintura nera in Europa, dove fondò il Judo club de Paris, la prima scuola di judo a Parigi.
Nel 1940 i tedeschi invadono la Francia e Feldenkrais dovrà scappare nuovamente per raggiungere l’Inghilterra, lavorerà per la Marina Britannica, occupandosi di sistemi di difesa; in questo periodo si aggrava una vecchia lesione ad un ginocchio e le prospettive di un’intervento a quell’epoca lasciavano poche speranze di successo. Feldenkrais rifiuta l’intervento e inizia così a studiare sè stesso, affinando la sua sensibilità cinestesica attraverso piccoli movimenti, una minuziosa auto-osservazione, studi di anatomia, neurofisiologia, biomeccanica, neuropsicologia, teorie dell’apprendimento. Sperimentando tutto su sè stesso riuscì a curarsi e ad elaborare una sua teoria basata sulle relazioni tra movimento, apprendimento, consapevolezza, sviluppo infantile e teorie dell’evoluzione.
Presenterà le sue scoperte ad un gruppo di scienziati nel 1943-44 presso la British Association of Scientific Workers, e nel 1949 pubblicherà il libro Body and Mature Behavior (il corpo e il comportamento maturo, Astrolabio)
Nel 1951 fa ritorno in Israele dove lavora come direttore del dipartimento elettronico delle Forze Armate Israeliane, e parallelamente continua il suo impegno nel campo della riabilitazione funzionale e dell’apprendimento somatico, insegnando ad ogni tipo di persona, dai bambini con paralisi cerebrale, ai professionisti nel campo delle arti, come i violinisti Yehudi Menuhin e Igor Markevith; il regista Peter Brook. Collaborò con scienziati e pensatori come l’antropologa Margareth Mead e il neurofisiologo Carl Pribram; e con esploratori nel campo psicosomatico come Jean Houston e Robert Masters.
Nel 1968 inizia a Tel Aviv il suo primo corso di formazione per insegnanti del suo metodo. A partire dagli anni 70 vengono organizzati corsi di formazione in Nord America e viene riconosciuto a livello internazionale.
Scrisse diversi libri; visse intensamente in un’epoca difficile ma anche estremamente stimolante, in cui le ricerche sul corpo e sul movimento stavano offrendo una nuova visione di psiche e soma, valorizzando l’unicità della persona.

Libri scritti da Moshe Feldenkrais e tradotti in Italiano: Awareness Trought Movement (Conoscersi Attraverso il Movimento, Ed. Celuc); Il Corpo e il comportamento maturo (Ed. Astrolabio); Il caso di Nora (Ed. Astrolabio); Lezioni di movimento (Ed.- Mediterranee); L’Io potente (Ed. Mediterranee); Le basi del Metodo per la consapevolezza dei processi psicomotori (Ed. Astrolabio).
Altri libri: Practical Unarmed Conbat Frederick Warne & Co, New York e Londra 1941; Judo: The art of defense and Attack, Frederick Warne & Co, New York e Londra 1944, 1967; Higher Yudo, Frederick Warne & Co, New York e Londra 1952.